- Il premier polacco Morawiecki sembra dimenticare che la Polonia, nel momento in cui chiedeva l’ingresso in Europa, accettava i valori su cui si fonda – si deve fondare – il patto tra le nazioni europee, e che sono stati definiti ben prima dell’allargamento ad Est del 2004.
- Se ora il governo polacco li trova indigeribili, può sempre seguire l’esempio britannico.
- Ora, arrivata la governo, Meloni si identifica nella tradizione filo-europea del nostro paese, oppure vuole seguire i suoi partner polacchi?
L’aggressione russa all’Ucraina produce effetti nefasti su diversi piani. L’idea che la resistenza ucraina rafforzi la democrazia europea si sta rivelando ingenua quanto superficiale, perché accade esattamente il contrario. Lo ha dimostrato in maniera netta e tagliente il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki in una conferenza all’Università di Heidelberg. Con l’arroganza di chi si sente le spalle coperte dal nuovo, centrale, ruolo geopolitico assegnatogli dalla guerra e certificato



