Se decostruiamo le trattative ci accorgiamo che hanno scarsissime probabilità di successo. Sono state concepite come estroflessione imperiale della potenza egemone. Su Kiev si scopre che russi e americani propongono la stessa soluzione, cui si allinea la gran parte del parlamento italiano
In media ogni due settimane Donald Trump o un suo portavoce annunciano che «la pace è vicina»: a Gaza, anzi, è già cominciata, mentre in Ucraina manca l’accordo su poche questioni ma il grosso è risolto. Un tempo questi annunci diventavano sui giornali un titolo, ora non più: come ormai è evidente al mondo intero, la prima potenza imperiale è guidata dal più sfrenato bugiardo della Terra (più di Putin! Più di Netanyahu!). Ma allora perché gli europei fingono di credere ai “Piani Trump”, pomposi


