- Ci siamo assuefatti a missili, caccia e bombardamenti a tappeto. Non ci inquieta più il volto sofferente di chi vive nella guerra.
- Dobbiamo ritrovare il senso comune di quello che sta succedendo: ad un anno dall’inizio del conflitto diamoci la possibilità di rivalutare la nostra indignazione per un conflitto così.
- Diamoci la possibilità di far sentire la parola “pace”, senza crederla un’utopia o un sogno per bambini e anime belle.
Un anno di guerra, un anno di niente
23 febbraio 2023 • 10:36