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Nuovo rinvio per Patrick Zaki: una crudeltà nella crudeltà

LaPresse
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  • Dopo ben 48 ore di attesa, una prassi crudele che si aggiunge alla crudeltà generale della prolungata privazione della libertà, oggi si è saputo l’esito - altri 15 giorni di custodia cautelare - dell’ennesima udienza di convalida della detenzione preventiva di Patrick Zaki.
  • Patrick è indagato per cinque reati, gli stessi contenuti nei mandati di cattura che colpiscono regolarmente attivisti, avvocati, giornalisti, dissidenti e difensori dei diritti umani: una persecuzione giudiziaria basata sul “copia e incolla” di inesistenti reati.
  • Dall’8 febbraio le udienze di convalida hanno prodotto una serie interminabile di rinnovi. Il motivo ufficiale è che le indagini devono andare avanti. La vera ragione, posto che non c’è nulla su cui indagare, è punire senza un processo e sottrarre all’attenzione dell’opinione pubblica un prigioniero di coscienza.

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