- I partiti hanno frontiere e porte di ingresso (e uscita): entrarci è una decisione individuale volontaria, che dà benefici e ha costi come non succede a tutti gli altri cittadini.
- Il Pd ha deciso di non essere più un paritto “appartenenza”. Invece di darsi regole di selezione più trasparenti ed efficaci nel controllare il potere delle candidature, ha eliminato le porte d’ingresso.
- Oggi “serve un partito nuovo” che renda la partecipazione più esigente e non valga solo a ratificare le decisioni dei leader.
Un partito aperto ma non troppo: come salvare il Pd
22 marzo 2021 • 19:48