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Un potere che non ha mai reciso le sue radici fasciste

L’indulgenza verso esibizioni pubbliche di attaccamento al fascismo è durata per decenni aumentando poi di intensità dopo la discesa in campo di Silvio Berlusconi. La generale distrazione nei confronti delle manifestazioni neofasciste sconfina nella acquiescenza e nella simpatia negli apparati di sicurezza

Ancora una volta, la commemorazione di giovani missini uccisi dalla violenza politica degli anni Settanta si è trasformata in un adunata di centinaia di camerati perfettamente inquadrati militarmente, tutti abbigliati in nero e pronti a gridare e salutare secondo il noto rituale fascista di fronte ai caduti. Quello che è andato in scena domenica sera in via Acca Larentia ricorda le adunate notturne naziste con fiaccole e canti, riti per cementare una appartenenza, dimostrare potenza e incutere t

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