Ascoltiamo il silenzio di quelle lacrime

Una preghiera per l’Afghanistan e per chi sta morendo nella storia

  • Non possiamo dire di essere sorpresi se non per il fatto che abbiamo vissuto vent’anni senza davvero rammentare che stavamo in guerra in Afghanistan. Ma gli afghani invece ci hanno sperato molto, soprattutto le minoranze, i giovani e le donne.
  • Innumerevoli volte l’Europa e l’Occidente hanno abbandonato ai margini della storia chi aveva creduto in loro, chi li aveva aiutati, imitati, amati.
  • Quale diritto morale abbiamo ancora di pretendere qualcosa? Di respingere chi ci arriva disperato sotto casa? Soltanto ascoltando il silenzio di quelle lacrime e di quella preghiera potremo redimerci dal nostro fallace egoismo.

Per continuare a leggere questo articolo