Dal 1970 la Commissione europea ha sempre avuto un commissario dedicato al tema “Occupazione e affari sociali”, poi modificato (ma mantenendo la medesima ratio) dal 2019 in “Lavoro e diritti sociali”. La nuova composizione introduce una modifica che, almeno dal punto di vista formale, rende la delega molto diversa dal passato. Quale visione si nasconde dietro al cambio di nome del portfolio lavoro della nuova Commissione europea
Un piccolo dettaglio a volte nasconde dietro di sé qualcosa di più grande. Non sappiamo ancora se è questo il caso del cambio di nome al portfolio affidato a Roxana Mînzatu nella nuova Commissione von der Leyen, ma la cosa appare fin da ora interessante. Come ha fatto notare polemicamente ieri la Confederazione europea dei sindacati, dal 1970 la Commissione europea ha sempre avuto un commissario dedicato al tema “Occupazione e affari sociali”, poi modificato (ma mantenendo la medesima ratio) dal



