Cultura

L’ambiguità della chiesa sui “miracoli” popolari come la Madonna di Trevignano

  • Accanto alle apparizioni, e insieme all’enorme afflusso di denaro portato dai visitatori, a Medjugorje hanno iniziato a verificarsi un gran numero di fenomeni “miracolosi”, dalle misteriose e improvvise eclissi solari alle inspiegabili guarigioni fisiche e spirituali.
  • Rispetto a questo enorme generatore di simboli, linguaggi, rituali magico-cattolici, nei quali cioè molti elementi della tradizione cristiana si mescolano a elementi propriamente magici, la chiesa ha avuto in questi anni un atteggiamento sempre ambiguo.
  • La storia della religiosità popolare e del suo rapporto controverso con la religione ufficiale non finirà di certo a Trevignano.

Leggendo le cronache sui fatti di Trevignano Romano, sulle Madonne piangenti e parlanti in quel borgo laziale, viene da chiedersi come sia potuta durare così a lungo, esattamente dal 2016, la favola di Gisella Cardia, presunta veggente in grado di produrre miracolose moltiplicazioni di gnocchi e conigli arrostiti e di dialogare con la Madonna ogni tre del mese, puntualmente intorno alle tre del pomeriggio. Per rispondere a questo interrogativo bisogna riflettere sull’importanza che in questi

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