L’unica scuola italiana in presenza aveva l’occasione di dare giudizi sulle abilità e valutare le performance. Il programma non ha retto: si è fatto schiacciare dai meccanismi della spettacolarizzazione del sentimento
- Questo, che è il più longevo dei talent-show italiani, è anche l’unico che sia davvero una scuola con l’approssimativa durata di un anno accademico: forse quest’anno addirittura è stata l’unica scuola italiana che abbia potuto svolgere il proprio insegnamento continuativamente in presenza.
- Questa secondo me è la grande occasione mancata di Amici: qui non vige il televoto, qui parlano maestri e giudici che sono (o dovrebbero essere) competenti; le occasioni di confronto non mancano.
- Ma tutto si riduce, alla fine, al mi piace-non mi piace, ce l’ha con me, è una strategia, come su un Facebook qualsiasi.