Cultura

Fragilità e marginalità sono i semi dell’immaginazione

  • Possono esistere oggi progetti creativi che si facciano carico dei nuovi modi di intendere il corpo, le relazioni e il sistema di potere che le attraversa in modo non scontato?

  • Teresa Ciabatti col suo nuovo romanzo Sembrava bellezza sembra mostrare che si può fare dell’esperienza della marginalità, della vergogna, un grande territorio di immaginazione, travalicando l’abusata e sterile contrapposizione tra politicamente corretto e scorretto.

  • Sembrava bellezza è una congiura frenetica di corpi instabili, perlopiù femminili, resi precari dagli incidenti, dalla vecchiaia, dalla malattia, dalla chirurgia, ma soprattutto dalla percezione. 

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