- Di guerra in guerra – Dal 1940 all’Ucraina invasa, l’ultimo libro di Edgar Morin, appare come una cura-choc contro l’assuefazione alla barbarie che ogni guerra, nell’èra dell’interdipendenza planetaria produce, in nome della civiltà e della sua vittoria
- Cent’anni di vita e lo sguardo di un bambino danno uno straordinario nitore alla fenomenologia della coscienza allucinata che ogni guerra ha prodotto, da entrambe le parti.
- Il messaggio è chiaro: non ignorare mai la parte di male che le tue scelte possono comportare. Fermiamoci prima che sia troppo tardi.
Anche in nome della civiltà, la guerra è una barbarie
28 febbraio 2023 • 12:34Aggiornato, 06 marzo 2023 • 13:12