- Nel nuovo romanzo di Andrea Donaera, Lei che non tocca mai terra, si scontrano passioni inconciliabili dal forte risvolto demoniaco. Ne esce una trama dove il vero protagonista è il linguaggio: anche nell’orrore sopravvivono le parole.
- Al centro della seconda prova in prosa di Donaera sta una bella addormentata dalle “dita quasi verdi”, una ragazza in stato vegetativo, Miriam, il cui nome allude esplicitamente a un tornado.
- A poco a poco questa storia circoscritta si dilata e diventa il dramma dei drammi, il dramma originario che coincide col tentativo comune di salvarsi, e non da soli, con la ricerca disperata di una condivisione.
L’amore che non ti ho dato prima che finissi in coma
08 ottobre 2021 • 15:00Aggiornato, 08 ottobre 2021 • 19:24