In Antidote il regista James Jones segue tre bersagli umani del regime dello zar: Christo Grozev, uno scienziato russo espatriato e Vladimir Kara-Muza. «Quando mi sono imbattuto in Bellingcat e in Grozev – dice Jones – ho trovato la mia chiave per raccontare il Putin di oggi, che si muove più da boss mafioso che da ex agente Kgb»
Se Navalny, il film-documento di Daniel Roher sull’avvelenamento politico di Aleksei Navalny, ha vinto nel 2023 il suo bravo Oscar politico, c’è un altro documentarista, James Jones, che sta allargando e approfondendo il campo di indagine sulla rete degli “eliminatori” putiniani all’estero. Il Novichok, il micidiale agente nervino di sintesi che ha ucciso Navalny, non è la sola risorsa, e Christo Grozev, il giornalista investigativo di Bellingcat che ha denunciato le responsabilità dirette del C



