Intervista

Balzano e la genesi del male: «Stavolta racconto chi lo commette»

Nel suo ultimo romanzo, Bambino (Einaudi, 2024), lo scrittore milanese esplora il male attraverso la voce e il corpo di un carnefice, Mattia, entrato nelle file dei fascisti diventando un picchiatore violentissimo dopo un’infanzia dura. «Sta nel vivere e nella sua difficoltà, nell’essere adulti formati, riuscire a disinnescare il principio per cui avendo subito il male, poi, fai soffrire gli altri».

Con i suoi romanzi ha vinto il premio Campiello, L’ultimo arrivato – Sellerio, 2014 –, e il premio Bagutta, Resto qui – Einaudi, 2018 –, con cui è stato finalista al premio Strega, ed è stato tradotto in oltre trenta lingue. Con la sua scrittura, precisa e viva sulla pagina, è in grado di tratteggiare personaggi che si imprimono nell’immaginario dei lettori, raccontando storie scorticanti, che non lasciano indifferenti. Marco Balzano è tra gli scrittori più grandi della sua generazione, e nel su

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