I film del regista militante arrivano in un mondo di fabbriche, organizzazioni sindacali e partiti. Il suo non è solo il racconto degli ultimi ma un tentativo di contribuire a trasformare la realtà
Ventisette film di finzione, qualche documentario, moltissimi film per la televisione, una presenza costante nella cultura e politica inglese (e non solo): a quasi 87 anni Ken Loach non ha bisogno di presentazioni, è una voce ascoltata e rispettata e i suoi film sono visti e studiati. Il prossimo, anteprima tra qualche settimana al Festival di Cannes (dove negli anni ha vinto tutto il vincibile), sarà “probabilmente” l’ultimo: con The Old Oak Loach racconta un mondo che conosce bene, quello del



