satira

Cari Renzi e Calenda, ripensateci per favore

  • Io non è che abbia seguito proprio tutto perfettamente, ma per esempio ho ascoltato Calenda dire che non sapeva più, quando parlava con Renzi, se stava parlando con un amico o con il direttore di un quotidiano.
  • È vero, questo può essere un problema. Ma mi sembra che uno possa metterci una pezza. 
  • Mandare a rane per così poco un Terzo Polo che avrebbe potuto rendere l’Italia una Repubblica tripolare invece che bipolare ci ricaccia tutti nella tristezza.

Qualche sera fa, mangiando davanti a un telegiornale, non mi ricordo più quale, ecco che si rinnovava questo dramma che ha ferito le nostre coscienze ma anche le nostre ultime giornate. Mi ritrovavo davanti alla tele con il mio amico Dino e lui con lieve anticipo, ma devo dire anch’io e tutti gli altri commensali, ci mettevamo a dire: «No! Perché? Non potete fare così!». E di colpo eravamo tutti disperati e il cibo che stavamo masticando iniziava a andar giù sempre più a fatica, come se fossi

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