Il mondo di Roberto Calasso

Adelphi offre al lettore ciò che desidera senza saperlo

  • Per i primi decenni della mia vita non mi era mai passata per la testa l’idea di leggere o non leggere un libro e di comprarlo o non comprarlo sulla base di chi ne fosse l’editore. In quegli anni Einaudi o Scannacchiappolo editori per me pari erano.
  • Tuttavia più si accumulavano in casa mia i titoli Adelphi, più andava finendo la mia indifferenza storica e – a quel punto me ne rendevo conto – quasi blasfema.
  • Mi era diventato chiaro il grande lavoro che c’era in tutta la grande editoria, e mi sembrava anche di aver capito cosa s’intendeva con la tanto discussa aura della casa editrice di Calasso, quell’aura che la rendeva amata, odiata e soprattutto invidiata.

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