- Dei manoscritti di Céline, sottratti alla sua abitazione mentre lui era in fuga verso la Germania e solo dopo molto tempo recuperati, è uscito ora da Adelphi il primo disponibile in italiano, Guerra.
- Non è un romanzo inedito di Céline: non ha la complessità, lo spessore simbolico, lo sviluppo dei personaggi che hanno il Viaggio al termine della notte o Morte a credito.
- Si tratta piuttosto di un tassello importante di quel mosaico auto-finzionale che Céline è andato componendo in modo cronologicamente disordinato, in vista forse di una terza monumentale opera mai realizzata.
Dei manoscritti di Céline, sottratti alla sua abitazione mentre lui era in fuga verso la Germania e solo dopo molto tempo recuperati, è uscito ora da Adelphi il primo disponibile in italiano, Guerra. Non è un romanzo inedito di Céline: non ha la complessità, lo spessore simbolico, lo sviluppo dei personaggi che hanno il Viaggio al termine della notte o Morte a credito. Si tratta piuttosto di un tassello importante di quel mosaico auto-finzionale che Céline è andato componendo in modo cronolo



