Sullo schermo avrà presto il volto di Lady Gaga nel film diretto da Ridley Scott. Ingenua, feroce, povera pazza Patrizia Reggiani, ex moglie di Maurizio Gucci. Lucidissima, certamente colpevole o vittima di un ricatto?
- Uno degli omicidi più clamorosi e discussi del Novecento, una Dallas italiana che ha stretto insieme, in un tragico nodo, alta moda e cronaca nera. Al centro una donna, ieri come oggi: Patrizia Reggiani, Patrizia Gucci, la Gucci.
- È il 27 marzo 1995, un lunedì, quando Maurizio Gucci, dopo i cento passi che separano l’appartamento in corso Venezia dall’ufficio di via Palestro, viene freddato da quattro colpi di pistola. A sparare un uomo a volto scoperto, con berretto da baseball, sceso da un’utilitaria verde.
- Il processo dura tre anni, dal 1998 al 2001, Patrizia Reggiani dal banco imputati è sprezzante, guarda tutti negli occhi, la madre e le figlie accanto, crederanno sempre alla sua innocenza. “Guardatela”, dicono alle telecamere in aula, “sembra un pulcino”.