Le droghe, anche all’oratorio, erano l’elemento cruciale per la formazione dei gruppi; questo dice molto se non tutto sul ruolo sociale delle sostanze stupefacenti, come le chiamavano al tempo.
Né all’oratorio né alla sezione ho tuttavia il minimo ricordo di nessuno che facesse parola della “piaga della droga”; tantomeno di altri presidi territoriali che si occupassero di un problema che era divenuto diffusissimo.
Ma la comunità in qualche modo teneva; grazie alla solidarietà tra le famiglie e a queste due istituzioni; oratorio e sezione del Pci. Nonostante a ognuno di noi sarebbe potuto capitare il peggio, accadde a pochi.
Quando percorrevo a velocità supersonica la stretta e breve via che portava da casa di mia madre all’oratorio di Santa Maria di Caravaggio, in porta Ticinese a Milano, non avevo alcuna idea di chi fosse la suddetta Maria, né tantomeno ero a conoscenza del fatto che in una remota città brasiliana, Farroupilha, nel sud del paese, ci fosse un santuario alla stessa dedicato. Il santuario è addirittura il secondo per affluenza e fama nella grande terra del nuovo cristianesimo e dei mille rivoli ca



