Cultura

Ci sono cose che le donne non possono raccontare

  • Antonella Lattanzi affronta in un nuovo romanzo l’incapacità di trovare le parole giuste per trattare certi temi.

  • Leggendolo ogni persona si trova a investigare sul proprio bagaglio di paure, ossessioni e frustrazioni indicibili.

  • Dentro a questa selva selvaggia, faccia a faccia con te stessa, c’è il grande tema dell’ambizione. La protagonista fa la scrittrice e – in questo caso sì – desidera scrivere, avere successo, essere riconosciuta. Io questa libertà gliel’ho invidiata. Questo crederci tanto.

Quando mi sono venute le mestruazioni la prima volta ho pensato: appena sono grande tolgo tutto. Così. Non erano dolorose, non ho nemmeno una storia imbarazzante legata all’evento: ero a casa, tranquilla, e non era troppo presto. Non vengo da una di quelle case in cui non si possono toccare le piante o ti regalano la torta con scritto «sei diventata signorina» (anche se mia madre usava ancora quest’espressione). In quel momento a 12 anni, quando cioè si hanno davvero le idee chiare, prima di

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