Intanto questa notizia: 5mila libri in ucraino per le bambine e i bambini rifugiati in Italia. Raggiunge un nuovo traguardo la raccolta fondi a favore dell’Ukrainian Book Institute, ente governativo ucraino per la promozione della lettura in Ucraina, sostenuta dalla Federazione degli editori europei (Fep) e dall’Associazione Italiana Editori (Aie). Sono stati infatti stampati da Rubbettino Print i libri che nei prossimi giorni verranno distribuiti nel nostro paese grazie all’associazione Refugees Welcome e alla regione Emilia-Romagna, dopo che la stessa cosa è stata fatta in Polonia nei mesi scorsi e si sta facendo oggi anche in Germania.

«Con questa iniziativa, l’Ukrainian Book Institute fornisce un aiuto concreto alle famiglie e ai minori fuggiti dalla guerra che si trovano oggi in tutta Europa, contribuendo allo stesso tempo a mantenere un forte legame con il paese d’origine» commenta il presidente di Aie e vicepresidente di Fep Ricardo Franco Levi.

I 5mila volumi – mille copie per cinque titoli diversi – sono stati realizzati anche grazie agli editori ucraini che hanno reso disponibili gratuitamente i file di stampa.

Editore di sé stesso

L’ultima classifica di luglio ribadisce che il libro più letto della torrida estate italiana è il raffinato crime letterario dello scrittore ginevrino Joël Dicker, Il caso Alaska Sanders, La nave di Teseo. Felicissimo sequel, dopo dieci anni, di un altro gran libro come La verità sul caso Harry Quebert, Bompiani. Ritorna in scena lo scrittore Marcus Goldman. Allora, nel primo libro, giovane scrittore in cerca di ispirazione presso il suo maestro, e grande scrittore, Harry Quebert.

Ora, nel secondo, impegnato nella detection di un omicidio di una giovane donna, Alaska Sander, avvenuto 11 anni prima. Il caso si riapre. Perché il sergente Perry Gahalowood, che all’epoca si era occupato delle indagini, riceve un’inquietante lettera anonima che gli svela di avere seguito una falsa pista.

L’aiuto del suo amico scrittore Marcus Goldman, che ha appena ottenuto un enorme successo con il romanzo La verità sul caso Harry Quebert, ispirato dalla loro comune esperienza con un altro crimine, sarà anche questa volta fondamentale per scoprire la verità. Ma c’è un mistero nel mistero: la scomparsa di Harry Quebert e i fantasmi del passato che ritornano.

La storia è interessante, e unica, anche dal lato imprenditoriale. Perché Dicker è diventato editore di sé stesso, fondando, per pubblicarsi, una propria casa editrice, Rosie & Wolfe. «In un mondo di wifi, Netflix e telefoni cellulari, a volte dimentichiamo che esiste un’esperienza incredibilmente potente che non richiede elettricità, internet o abbonamenti: la lettura.

Vi porterà in un mondo meraviglioso: quello della vostra immaginazione. È perché sono convinto del potere della letteratura che ho voluto creare la mia casa editrice, intorno ai lettori, alla lettura, alla scrittura. Un’azienda il cui motto è semplice: far leggere e scrivere le persone».

Morto il suo editore parigino Bernard de Fallois, che lo aveva lanciato e imposto nel mondo, quando è arrivato il momento di pensare al futuro, gli sembrava impossibile cambiare editore. «Non poteva esserci nessuno dopo Bernard.

Con lui partecipavo a tutte le fasi della vita editoriale dei miei libri. Così ha deciso di creare la mia casa editrice, nella tradizione dei suoi insegnamenti, per cercare di perpetuare la sua gioia di leggere, il suo entusiasmo di lettore, la sua passione consumata per la letteratura, non solo per quello che è, ma anche e soprattutto per quello che provoca in noi. In un mondo afflitto da dubbi e tentennamenti, non ci sia cemento più forte della letteratura per permetterci di trovare noi stessi e di comprenderci a vicenda».

Classifica d’estate

Con più di un milione di copie vendute in Italia, La verità sul caso Harry Quebert è nelle classifiche dal 2013, anno della pubblicazione, e ha ispirato la serie del 2019 diretta da Jean-Jacques Annaud e interpretata da Patrick Dempsey. Chi ha già letto Harry Quebert si goda questo, altrimenti una maratona Dicker, con la lettura consecutiva dei due, è il migliore consiglio per le vacanze. Entertainment letterario d’alta qualità.

Al secondo posto il manga Demon slayer di Star Comics. Al terzo il premio Strega Spatriati di Mario Desiati per Einaudi.

Le posizioni sono definite. La classifica dei libri va in vacanza. Buone letture. A rileggerci a settembre.

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