Ecco, la classifica di questa settimana è una tac perfetta dei due pubblici di lettori che segmentano il mercato editoriale. Spaccandolo in due. Per gusti, desideri, aspirazioni.

Da una parte Wattpad e #booktok hanno una nuova ossessione: Love me love me, l'amatissima storia di Stefania S., da Sperling & Kupfer, che è già entrata nel cuore di quelle lettrici, totalizzando milioni di visualizzazioni, guadagna il primo posto in classifica nella settimana che ci porta tutti a Torino per il Salone del Libro. Con il loro amore tormentato e passionale, June White e James Hunter sono destinati a diventare una coppia iconica della scena del romance. Innamorarsi dell'amore non è mai stato così facile.

Figurati, se poi lui è bello e dannato, il ragazzo cattivo, (per assonanza, se non l’avete già fatto vi consiglio di leggere quest’estate le Avventure della ragazza cattiva di Vargas Llosa, è un tascabile Einaudi a poco più di 10 euro, uno dei più divertenti romanzi mai letti) ha un passato oscuro e tormentato, che non fa che alimentare la sua leggenda. È spericolato, maleducato, vive al limite e va al massimo come Vasco Rossi da giovane, prima di diventare buddista. E incarna ciò da cui June dovrebbe tenersi lontana. Quindi è fatta, e lei è pazz a di lui.

Il ritorno di McCarthy

Al secondo posto i lettori si polarizzano, non sono quelli del romance, ma del Grande Romanzo (come quello di Vargas Llosa). Proprio quello di un grande e celebre scrittore americano, il Corman Mc Carthy autore di capolavori come La strada e Non è un paese per vecchi. McCarthy, che è un signore del 1933, ritorna dopo 16 anni, con Il passeggero, Einaudi, traduzione di Maurizia Balmelli, e ci stupisce con un'opera dalla scrittura esatta e innovativa, di disperata bellezza, di apicale bravura.

Nel cuore di una fredda notte del 1980, Bobby Western indossa la sua muta da sommozzatore e si tuffa nelle nere profondità della baia del Mississippi. Laggiù scorge il profilo di un aereo con nove corpi in cabina, gli occhi vuoti e le braccia protese verso un gelido abbraccio. Da dove viene quell’aereo, che fine ha fatto la scatola nera, e che ne è della decima persona sulla lista dei passeggeri? Quali oscure macchinazioni cela la sua scomparsa? Dolente viandante del mondo, da sempre braccato dalla perdita e dalla colpa, ora Bobby deve tornare a fuggire, inseguendo la libertà e il ricordo di una donna per sempre irraggiungibile.

Sua sorella Alicia, bellissima e matematica sopraffina, che ha provato a opporre l’ordine del numero al caos della vita, ma non ce l’ha fatta «perché certe cose un numero non ce l’hanno». Il passeggero è un romanzo complesso che parla di molte cose: immersioni di salvataggio, incesto, bomba nucleare, gatti smarriti, paranoia e i regni superiori della matematica. McCarthy vive da anni ritirato nell’enclave di fisici e scienziati del Santa Fe Institute. E in questo libro si sente.

Bressanini al terzo posto

Al terzo posto altri lettori ancora, quelli che non vogliono credere a tutto. Per loro il chimico Dario Bressanini nel suo libro Fa bene o fa male? (Mondadori) si avvale di studi scientifici per guidarli nella scelta di alcuni alimenti basilari. Per distinguere le informazioni di cui abbiamo davvero bisogno da ciò che il marketing vuole darci a intendere. «Questo libro», ci dice, «nasce per fornire strumenti pratici di autodifesa dalla disinformazione in campo scientifico. Per mostrare come chiunque, armato di un po' di pazienza, possa valutare la fondatezza delle affermazioni sul cibo e sulla salute che i media diffondono ogni giorno».

L’incontro Manara-Eco

Infine new entry all’ottavo posto, dove i lettori del Grande Romanzo incontrano quelli del Grande Fumetto. Milo Manara, maestro del fumetto contemporaneo, firma il primo dei due volumi dell’adattamento a fumetti di Il nome della rosa, capolavoro e best seller di Umberto Eco. Per Oblomov. L’incontro tra due grandi maestri. Il medioevo come non lo abbiamo mai visto.

Giustamente andato a ruba, ora è in ristampa. Un libro molto bello che mette su carta tre diversi stili grafici che si intersecano inseguendo la perfezione visiva.

Ciascuno racconta un aspetto del libro di Eco: le sculture, i rilievi dei portali e i marginalia meravigliosi e surreali che corredano i libri miniati della biblioteca; il romanzo di formazione di Adso, con la scoperta della sensualità e della Donna; la vicenda storica dei Dolciniani, i cui temi della povertà degli ultimi, la non omologazione, la diversità perseguitata e il dissenso sono cruciali anche oggi. L’incontro tra due grandi maestri. Il medioevo come non lo abbiamo mai visto.

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