Dalla tapioca nei tunnel dei Vietcong alla zuppa pho venduta di nascosto ad Hanoi, la guerra del Vietnam ha lasciato un segno profondo anche nella cucina. Tra adattamenti ingegnosi e razionamenti imposti, il cibo è stato strumento di resistenza e identità. Un viaggio tra nord e sud per scoprire come la storia si riflette ancora nei sapori del paese
Questo articolo è tratto dal nostro mensile Cibo, disponibile sulla app di Domani e in edicola
Il Vietnam è un paese che passa quasi inosservato quando si pensa all’estremo Oriente: lungo e stretto, si estende per oltre tremila chilometri, con un clima e una disponibilità di ingredienti che cambiano da nord a sud. Questo ha influenzato profondamente le abitudini alimentari della popolazione, che durante la guerra che ha dilaniato questo paese per vent’anni (dal 1955 al 1975) è stata in grado di adattarsi con ingegno alle difficoltà anche in ambito culinario. Tapioca e cocco al sud Nel



