Cultura

Com’è difficile traslocare a Milano quando anche la tombola è virtuale

LaPresse
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La mondanità può ripartire ma, con tutti i limiti dei Dpcm, capita di avere nostalgia persino di chi si imbucava alle feste. Durante la seconda ondata tutto diventa più difficile: lo sa bene chi è alla ricerca di una nuova casa entro fine anno

  • E così, mentre apro una bottiglia di rosso, pregustando il passaggio della Lombardia nella zona gialla e di qualche problema logistico in meno, ricevo un invito a pranzo fuori. Rispondo subito sì e pure con una certa emozione.
  • Dopo quasi due mesi di saracinesche chiuse riaprono bar, locali, trattorie, ristoranti e posti alla moda dove ci si siede per mangiare, o anche solo per conversare con comodità. Avvocati, imprenditori, creativi, gente della moda, entro e sono tutti attovagliati. 
  • La pierre Alessia Rizzetto mi chiede se venerdì, alle otto di sera, mi va di partecipare a una tombola su Zoom.

Peggio che trovarsi nella zona rossa e poi arancione, durante la seconda ondata di Covid, c’è trovarsi nella zona rossa e poi arancione in procinto di un trasloco. E alla ricerca di una nuova casa entro fine anno. Anche i milanesi piangono, ma non lo fanno vedere. Soprattutto all’agente immobiliare che davanti all’ansia del compratore non ha alcuna pietà. La percentuale delle loro provvigioni è al 4 per cento, perfino io non avrei pietà di me stessa. A pranzo fuori E così, mentre apro una bott

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