Cultura

Come scrive Annie Ernaux, siamo tante donne gelate in attesa di parità

Illustrazione di Marilena Nardi
Illustrazione di Marilena Nardi
Illustrazione di Marilena Nardi
  • Partendo da sé Annie Ernaux travalica la sua vita, la getta ad abbracciare quella di ogni donna che tenta faticosamente la strada dell’emancipazione. 

  • Anche crescendo senza alcun confine tratteggiato dalla famiglia, scopri tuo malgrado che quei limiti ti vengono imposti comunque da fuori. La possibilità della tua libertà finisce accartocciata dal condizionamento sociale.

  • Mentre leggo La donna gelata, e poi mentre scrivo questo articolo, carico la lavastoviglie, faccio la lavatrice, cucino. Come sempre. Come tutti i giorni. Su 101.000 posti di lavoro persi a dicembre, in Italia, 99.000 erano occupati da donne. Il 99 per cento.

Annie Ernaux racconta sempre la stessa storia, Annie Ernaux non racconta mai la stessa storia. La sua scrittura è politica: illumina il passato sociale e storico, lo trasforma in memoria condivisa e indagine in cui può dire «ero io e allo stesso tempo non ero più io». Se il mondo che narra è il racconto di sé e della sua famiglia, l’angolazione con cui lo inquadra è ogni volta sorprendente. Il linguaggio che usa, ancora di più. Partendo da sé travalica la sua vita, la getta ad abbracciare q

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