Arso dal sacro fuoco di ritrattista della vipperia femminile del XX secolo che lo divora da buoni otto anni (Jackie è del 2016, mentre è del 2021 Spencer, canonizzazione di Lady D), l’ex militante regista cileno chiude la trilogia. Che però assomiglia un po’ a una comfort zone
Con il suo Maria, Pablo Larraín resta nella comfort zone

30 agosto 2024 • 19:28Aggiornato, 06 settembre 2024 • 10:49