Cara Giulia,

sono fidanzato da molti anni e non ho mai dato molta importanza al mio aspetto. Io e la mia ragazza ci amiamo molto e fino a poco tempo fa non avevo mai sentito nessuna insicurezza fisica con lei, nonostante io sia stato grasso da bambino e mi porto dietro alcune ferite da quel periodo. A lei sono sempre piaciuto così come sono e anche se continua a confermarmi questa cosa, da qualche tempo ha cominciato a insinuare che non apprezza come mi vesto. Mi regala vestiti che non sono nel mio stile e che non sento molto miei e mi fa qualche frecciatina quando mi metto le cose che ho sempre messo. Certo, non posso dire di essere uno che ci tiene particolarmente a queste cose, perlopiù mi piace stare comodo, e pensavo che anche a lei non importasse questo aspetto. Invece mi sembra di capire che in realtà le importa e ho paura che sia un modo di dirmi che non le piaccio più. Allo stesso tempo però mi sentirei di recitare una parte a indossare abiti lontani dal mio gusto personale. Devo cedere o tengo il punto?

F.

Caro F.,

a volte dobbiamo sapere leggere fra le righe, dobbiamo saper intepretare il significato di una camicia e il messaggio di un calzino, cogliere il non detto. Il più delle volte però le cose sono più semplici di quanto crediamo. Spesso una camicia è solo una camicia, un calzino è un calzino. Credo che tu possa tirare un respiro di sollievo e accettare serenamente che un calzino non è misura di nessuna tua qualità, né fisica né interiore. Un calzino non vuol dire niente, proprio in quanto tale: i calzini non parlano.

Sii più letterale possibile, in generale nella vita ma in questo caso soprattutto. La tua fidanzata ti sta suggerendo qualche aggiustamento di guardaroba, niente di più. Regalandoti un maglione non sta esprimendo una valutazione sul tuo corpo, non sta desiderando un altro al tuo posto e non sta segretamente meditando di lasciarti. Sta solo pensando che, dopo tanti anni insieme, forse è il momento di rinfrescare il tuo armadio. Non c’è nessun punto da tenere, puoi dirle quello che pensi, cioè che quei vestiti non ti piacciono e che preferisci continuare a mettere i tuoi. A meno che non abbiate in programma una cena di gala dove tu hai intenzione di presentarti in infradito, penso che se ne saprà fare una ragione e sarà grata di poter reindirizzare le finanze destinate al tuo makeover ad altri scopi.

Giulia

Cara Giulia,

ho 33 anni e tutte le mie amiche stanno figliando. Sembra che si siano messe d’accordo, negli ultimi due mesi me lo hanno annunciato in tre. Io ho sempre pensato di non volere figli, ma in questa ondata di bambini in arrivo sto cominciando a chiedermi se non ho sbagliato qualcosa. Sono single da sempre e di recente questa cosa ha cominciato a pesarmi. Sento che è arrivato il momento di avere una persona al mio fianco, un amore vero, qualcuno con cui svegliarmi e andare a dormire tutte le mattine e tutte le sere. Non l’ho mai cercato, ma ora mi sono stufata di essere quella che si sveglia da sola.

Allo stesso modo ho paura che mi succederà questa cosa anche con la maternità, che non ho mai desiderato. Potrei cambiare idea? L’orologio biologico non è dalla mia parte e spero davvero di non darmi una risposta affermativa quando ormai sarà troppo tardi. Per adesso mi preparo a spendere molti soldi in regali per neonati altrui, vediamo se mi arriva l’illuminazione.

A.

Cara A.,

credo di aver risposto a una lettera simile in passato e quindi chiedo scusa se sarò ripetitiva, ma anche se cambio idea spesso su un sacco di cose, su questo argomento temo di aver tenuto posizioni invariate.

Il discorso (molto complesso e al di fuori dalla mia portata) è questo: non ho una palla magica e non so se troverai tutte le risposte che cerchi in tempo utile. Quello che so è che ci sono delle accortezze che si possono prendere se una donna teme di poter cambiare idea sulla maternità. L’unica soluzione concreta che posso offrirti – riportandola da un’amica ginecologa – è che congelare gli ovuli è una valida opzione per chi si vuole comprare un po’ di tempo. Comprare è la parola chiave, perché si tratta di un giochino da qualche migliaio di euro e mi rendo conto che non tutte possono permetterselo. Ma è sicuramente un investimento più sensato di un paio di costosissime scarpine da neonato che saranno della taglia giusta per non più di 48 ore o di qualsiasi altro dono per una creatura che non ha il cervello sufficientemente formato per provare gratitudine nei tuoi confronti. Se fai un conto di quanti soldi hai speso negli ultimi anni per matrimoni e prole altrui vedrai che siamo lì.

Oppure potresti rimanere disinteressata alla maternità, e andrebbe benissimo anche così. Forse puoi lasciare passare l’ondata di gravidanze e tornare a fare un punto con te stessa fra qualche mese, quando le tue amiche saranno in grave debito di sonno e tu avrai messo in ordine i pensieri.

Giulia


 

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