- La trasmissione radiofonica 610 proponeva, tra i suoi spot surreali, quello dell’immaginario baccalà Pompermaier, «il baccalà di noi alpin», salutato con entusiasmo da un coro di montanari.
- Ebbene, un piatto simile è ora realtà, e neppure isolata. Di fronte alla realizzazione del baccalà Pompermaier, allo storico non rimane che formulare l’abituale domanda: come siamo arrivati fino qui?
- Dobbiamo ragionare sulle tecniche di conservazione, che hanno radici lontane e senza le quali sarebbe impensabile oggi ordinare un’orata al cartoccio in alta montagna.
Così siamo arrivati a mangiare il pesce d’alta quota
10 dicembre 2021 • 11:10