Cultura

La crisi nera degli artisti indipendenti rimasti soli con la pandemia

  • Una situazione così difficile per la musica in Italia non si era mai verificata. Ci sono poche multinazionali con bilanci in crescita, mentre migliaia di piccole realtà musicali indipendenti ed emergenti registrano gravi perdite economiche.
  • Il comparto musicale e dello spettacolo registra una perdita di forza lavoro del 30 per cento, circa il 50 per cento degli spazi dedicati alla musica dal vivo e ai festival è a rischio chiusura definitiva, autori, editori e produttori musicali hanno perso quasi il 70 per cento degli introiti.
  • Le risposte del governo al momento sono ancora insoddisfacenti, disattendono le richieste di aiuto economico da parte delle imprese, degli artisti, dei lavoratori e delle associazioni.

Una situazione così difficile per la musica in Italia non si era mai verificata. Ci sono poche multinazionali con bilanci in crescita, mentre migliaia di piccole realtà musicali indipendenti ed emergenti registrano gravi perdite economiche. Il settore musicale e dello spettacolo dal vivo ha perso 70mila lavoratori. È evidente che l’intero comparto versa in uno stato di crisi gravissimo, per questo il coordinamento StaGe! ha scritto al ministero dello Sviluppo economico per aprire ufficialment

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