Non chiamatele eccezioni

Il silenzio rotto dalle donne con la musica elettronica

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Illustrazione di FELIX PETRUŠKA
  • La società maschilista ha cercato di condannare all’oblio le protagoniste del passato e la loro rivoluzione sonora.
  • Così ancora oggi le produttrici sono rarissime, mentre le musiciste formano una comunità in lotta contro i pregiudizi.
  • Ma ancora c’è chi pensa che la batteria sia solo uno strumento “da uomini”. Perché richiederebbe troppa forza fisica.

È stato un attimo ma l’ho notato: per una frazione di pensiero, il mio cervello ha esitato prima di considerare plausibile l’immagine nello schermo. Il mio cervello è quello di un maschio, bianco, eterosessuale, di mezza età. Non boomer ma comunque privilegiatissimo. L’immagine è quella di una donna, bianca, anziana, di città. Ha quasi novant’anni. È seduta in poltrona. L’inquadratura le accarezza il volto, con un primissimo piano intimo. I capelli da anziana signora, né lunghi né corti, di

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