Il libro pubblicato da Futura/Ediesse

La rifugiata vive la doppia esclusione di essere donna e senza stato

Foto AP
Foto AP
  • In un mondo che vede la geografia umana sconvolta da guerre, crisi umanitarie e violazioni dei diritti umani su larga scala, le donne e le bambine rappresentano circa la metà dell’immensa popolazione di rifugiati, sfollati interni, apolidi che percorrono le rotte migratorie globali.
  • Ma nel discorso pubblico occidentale, la donna richiedente asilo e rifugiata è al centro di paradossi e contraddizioni.
  • Questo testo è tratto da libro Donne senza Stato. La figura della rifugiata tra politica e diritto, pubblicato da Futura/Ediesse. 

Per continuare a leggere questo articolo