Cultura

Dov’è finita Milano ora che uscire è illegale e soprattutto fuori moda

«Siamo venuti a Milano per la vita, e ci troviamo intrappolati in una routine di provincia», commenta il pierre Alberto Corino. Foto: Unsplash
«Siamo venuti a Milano per la vita, e ci troviamo intrappolati in una routine di provincia», commenta il pierre Alberto Corino. Foto: Unsplash

I nostalgici delle cene placé in cui non si mangia niente s’industriano per fare quello per cui sono venuti da queste parti. Un anno fa i pierre giravano tre feste a sera, oggi è tutto Burraco online, delivery e call su Zoom eleganti, dalla vita in su

  • E mentre cerco il guinzaglio di Olga e l’accompagno all’area cani per la sua (e mia) ora d’aria, penso a un anno fa, in questi giorni, quando le nostre agende erano bloccate da un mese, tra aperitivi di auguri, karaoke benefici, tombole perfino nei negozi.
  • La festa è uno stato mentale e chi vive a Milano l’ha acquisito. Con la differenza che se prima eri tu ad andare al party, ora è il party che entra a casa tua. Nessuno sgarro al Dpcm. Qui ci si mette il rossetto anche per un collegamento su Zoom.
  • Tutti ormai usano solo i social. Persino gli appuntamenti con la dermatologa non si fanno più in studio ma su Meet.

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