La classifica dei libri della settimana cambia forma, ci dice alcune cose e ci sorprende. Continua la corsa del Fabbricante di lacrime di Erin Doom, Magazzini Salani, ancora al primo posto. Best seller milionario con ormai oltre 150mila copie vendute. Grazie al passaparola di TikTok. Fenomeno dirompente, questo di TikTok, che sta ridisegnando il mercato editoriale. Dal basso. Coi video postati dalle ragazzine booktoker. In maniera anarchica, inafferrabile dagli uffici marketing e stampa degli editori.

E questo è un fatto. Che scardina antiche abitudini. L’altro (prima di ascoltare gli inutili lamenti sulla barbarie dei tempi e le “cretine” che ballano su TikTok durante la pandemia e la guerra e che si consigliano a vicenda di leggere libroidi lacrimevoli di impianto ottocentesco per lo più mal scritti) è che l’anarchia rizomatica di TikTok sta facendo vendere La mascella di Caino, Mondadori. Sale al terzo posto. Primo nella straniera. E qui il salto è triplo. E la sorpresa grande.

Il rompicapo

Perché è vero che si tratta di un gioco, di un game direbbero su TikTok. Ma è un gioco iperletterario, enciclopedico e enigmistico. Un rompicampo difficilissimo, che solo tre al mondo sono stati capaci di risolvere. Che richiede il gusto per la letteratura potenziale degli affezionati dell’Oulipo di Queneau, di Perec e di Calvino.

Che richiede anche la competenza narratologica di Umberto Eco e la sua sterminata enciclopedia. Oggi possiamo al suo posto utilizzare Wikipedia, Eco era un Google vivente, per la ricostruzione della struttura narrativa e la soluzione degli enigmi: sei omicidi in cento pagine pubblicate in ordine casuale e da rimettere in sequenza. In più occorre essere Stefano Bartezzaghi per l’intelligenza enigmistica e l’orecchio sui giochi di parole.

Per non farsi mancare nulla: il libro è inglese, del 1934, con una enciclopedia coeva, quindi per noi lontana geograficamente e storicamente. È firmato da un torturatore enigmistico e narratologico che si firma Torquemada. Rieditato in Inghilterra nel 2019 da un’associazione benefica di pazzi che si divertono in questo modo. Quella italiana è la prima traduzione non anglofona di quest’impresa che è in corso nel mondo. E anche il traduttore italiano si nasconde dietro la misteriosa sigla di The Crime Badger.

Editori su TikTok

Come la mettiamo allora con i barbari di TikTok che si scervellano per risolvere l’enigma? E per venirne a capo confrontano in lettura comparata versione italiana e originale inglese? Dopo i libri commoventi di mitologia classica, La canzone di Achille, la letteratura gay di Hanya Yanagihara e le lacrime di Erin Doom, ora tocca al diabolico Torquemada che incrocia le passioni dell’enigmistica, del giallo e della letteratura in un’unica sfida infernale.

Le booktoker vanno davvero su un ottovolante del passaparola con scelte a zig zag che confondono gli editori. Un altro indizio stravagante. Sull’account TikTok di Mondadori, apripista, primo editore italiano ad averlo aperto, cosa peraltro già accaduta per tutti i grandi editori americani e tedeschi, si sta facendo onore, e guadagna visualizzazioni (150mila), il settantenne Mauro Corona che, dalle montagne, col fazzoletto in testa, cita ispiratissimo Borges per promuovere il suo nuovo romanzo Quattro stagioni per vivere. Il bianco della neve, il rosso dell’autunno, il giallo dell’estate per riflettere sul potere archetipico e salvifico della natura. Sta al sesto posto.

Dopo Mondadori, sono arrivati su TikTok Harper Collins Italia e Neri Pozza che fa il pieno di visualizzazioni con un romanzo sulla vita di Baudelaire, Maledetto Baudelaire del francese Jean Teulé. Davvero bizzarro, il mondo dei libri visto da TikTok.

Novità

Altre novità in classifica: due gialli di autori rodati con i loro personaggi seriali: Monterossi di Alessandro Robecchi con Una piccola questione di cuore, Sellerio, e l’avvocato Malinconico di Diego De Silva, Sono felice, dove ho sbagliato?, Einaudi Stile libero, e una commedia nel sole e il mare di Polignano con Le mogli hanno sempre ragione di Luca Bianchini, da Mondadori.

© Riproduzione riservata