Che cosa dovremo aspettarci quest’anno? È questo il pensiero che ci balena in testa a pochi giorni dall'inizio della 73esima edizione del Festival di Sanremo. Una domanda che trova fondamento nella constatazione che dalla sua edizione zero, nel 2020, il FantaSanremo ogni anno è stato spiazzato da se stesso.

Musica e amici

Nel 2020 eravamo un gruppo di amici, in massima parte impegnati in ambito musicale come musicisti, tecnici e insegnanti, che, appassionati del Festival di Sanremo, andavano a vederlo in un bar, il nostro amato Bar Corva da Papalina a Porto Sant’Elpidio, in provincia di Fermo, frequentato da clienti che seguono il calcio o si fanno una partita a carte.

Persone che non avevano nulla a che fare con il mondo della musica e che guardavano con più o meno celata sufficienza sia il Festival sia noi che lo seguivamo con grande attenzione e trasporto (vi lascio immaginare cosa accade quando avvenne l'episodio fra Morgan e Bugo!), segnando i bonus e i malus su dei foglietti di carta che poi “verbalizzavamo” inviando un foglio Excel ai 47 partecipanti su un gruppo WhatsApp.

Alla fine della settimana sanremese quelle stesse persone che pochi giorni prima ci consideravano quasi degli alieni erano diventati appassionati del FantaSanremo e dello stesso Festival. È stato in quel momento che ci siamo resi conto della viralità che avrebbe potuto avere il nostro “fantagiuoco”.  

Il Covid

Nel 2021 invece, complice l’obbligo dell'isolamento sanitario dovuto alla pandemia, siamo passati al sito web e dai 47 pionieri dell'anno prima ci siamo ritrovati con 47mila iscritti. Ci siamo resi conto che tutti coloro che venivano a conoscenza del FantaSanremo finivano per rimanerne entusiasti, compresi quel manipolo di artisti, Lo Stato Sociale, Colapesce e Di Martino e Random, che oltre ad aver studiato il regolamento lo hanno poi portato sul palco dell'Ariston.

I primi a sdoganare il  gioco nel sancta santorum della musica italiana furono proprio Lo Stato Sociale che, nella loro “Combat Pop”, inserirono nel testo la parola “FantaSanremo”.

In quel momento il grido di esultanza esploso all'interno del Bar Papalina è stato paragonabile a quello che si levò subito dopo il rigore di Fabio Grosso nella finale dei Mondiali del 2006. Se nel 2020 eravamo rimasti spiazzati dalla potenziale viralità del gioco, nel 2021 a sorprenderci è stato il numero delle persone che potevamo raggiungere. Il sito che avevamo preparato con ben altre aspettative infatti non reggeva e noi ancora non eravamo pronti fisicamente, psicologicamente e tecnicamente ad affrontare un FantaSanremo così. 

L’anno scorso

L’edizione 2022 ci ha spiazzato perché sono decuplicati gli iscritti e le squadre, 500mila, e soprattutto perché oltre ai fantallenatori è stato evidente che anche gli stessi artisti apprezzavano il FantaSanremo, ci si divertivano e ci hanno giocato, sia attivamente che passivamente, creando la loro squadra con gli altri cantanti o schierandosi direttamente al suo interno, cercando di fare più punti possibili per portare vantaggio ai loro allenatori ma anche a loro stessi.

Un aspetto che ci ha preso totalmente in contropiede anche a livello di regolamento perché non era stato pensato considerando il coinvolgimento in prima persona degli artisti. Chi poteva immaginare che il primo cantante a dire “FantaSanremo” sul palco sarebbe stato Gianni Morandi, che Massimo Ranieri avrebbe pronunciato “Papalina” o che Emma Marrone si sarebbe fatta inseguire dalle forze dell'ordine per guadagnare un bonus da 50 punti.

Andiamo a Sanremo

E quest’anno cosa accadrà? Per la prima volta andremo a Sanremo, ci sposteremo lì per una settimana e con noi, non poteva essere altrimenti, il Bar da Papalina. Grazie alla collaborazione con il Comune di Sanremo siamo riusciti a realizzare un vero e proprio sogno perché il bar verrà ricreato all’interno del Palafiori.

In questo modo non solo seguiremo comunque il "Festivàl” nella nostra casa ma lo faremo addirittura a Sanremo. Costruiremo l’ambientazione del bar ma, cosa più importante, andremo a ricreare quell’atmosfera festosa e musicale che fino ad ora ha sempre contraddistinto le serate da Papalina.

Partiamo con la consapevolezza di aver dato il massimo per curare al meglio tutti gli aspetti: quello tecnico come la comunicazione sui social. Ci avvaliamo di figure che si sono specializzate nel tempo, abbiamo sistemato il regolamento cercando di essere il meno invasivi possibile, creando i bonus  “a sorpresa” durante la settimana e cercando di togliere un po’ di libertà d'azione all'artista non considerando bonus ad esempio il dire determinate parole sul palco, (FantaSanremo è un malus).

Abbiamo superato un milione e mezzo di iscritti, oltre tre milioni e mezzo di squadre. Quindi cosa può succedere? Visto che saremo fisicamente a Sanremo assalteremo noi il Teatro Ariston, puntando all'invasione di palco, o saranno gli artisti o lo stesso Amadeus che prenderanno d'assalto noi al Palafiori?

Succederà ancora qualcosa che non riusciamo minimamente ad aspettarci? Grazie alla collaborazione con gli Eugenio in Via di Gioia abbiamo la sigla del FantaSanremo che in poche ore è diventata virale. Noi canteremo come sempre le canzoni degli artisti in gara o saranno gli stessi artisti a cantare la nostra sigla?

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