- Per corrispondenza si può votare, edificare un immaginario o un linguaggio, studiare, sovvertire più le leggi del tempo che quelle dello spazio. La quotidiana meraviglia della posta ha a che vedere, credo, con quella del quotidiano.
- Il terzo motivo per cui sono ossessionato dalla posta è Chiara Valerio, la scrittrice. Prima della mezzanotte mi propose di tradurre insieme a lei l’epistolario tra Virginia Woolf e Lytton Strachey.
- Lei mi avrebbe spedito la traduzione della prima lettera di Virginia e io avrei replicato con la prima risposta di Lytton, e così via. Cominciammo a gennaio, l’anno si rivelò straordinario.
C’è più fascino in una lettera che in millecinquecento email
30 marzo 2021 • 11:07Aggiornato, 30 marzo 2021 • 11:09