Il film di Viviana Calò

Solo a Napoli è ancora possibile sognare la rivoluzione

(Credit Image:\\u00A0ZUMAPRESS.com / AGF)
(Credit Image: ZUMAPRESS.com / AGF)
  • Sembra impossibile, ma c’è stato un tempo, in Italia, in cui uno scampolo di generazione, tenacemente addestrata da famiglie di ferrea tenuta ideologica, imparava a memoria gli eroi e le canzoni dei barbudos cubani. È stata una strana infanzia, al limite del demenziale, per chi l’ha vissuta.
  • Ho ripensato a questo segmento sepolto di memoria patria guardando un piccolo film di esordio, Querido Fidel, di una giovane regista napoletana, Viviana Calò.
  • È una produzione indipendente e sofferta, messa insieme anche attraverso il crowdfunding, e racconta l’indefettibile fede di un marziano “da bolla” capace di resistere agli scossoni della realtà fuori tempo massimo.

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