Sono stati presentati i 12 libri finalisti della 78esima edizione del Premio Strega. In vista della finale del prossimo 4 luglio, quando nei giardini del museo nazionale etrusco di Villa Giulia a Roma verrà svelato il vincitore, il comitato direttivo guidato da Melania Mazzucco ha selezionato i migliori titoli tra gli 82 segnalati dagli Amici della domenica, cioè i membri di chi può scegliere e votare i romanzi in gara.

Il prossimo passo sarà tra due mesi, il 5 giugno, quando al teatro romano di Benevento sarà selezionata la cinquina finale da cui uscirà il vincitore. «Le opere presentate quest’anno offrono un panorama frastagliato e contraddittorio, ma esaustivo, sulla narrativa contemporanea in lingua italiana», ha spiegato Mazzucco, «abbondano le narrazioni oblique e non finzionali». Sono stati presentati anche i cinque candidati al Premio Strega europeo e i 12 dell’edizione dedicata alla poesia.

Chi sono i 12 finalisti

Tra i 12 nomi c’è quello di Chiara Valerio con Chi dice e chi tace, pubblicato da Sellerio invece che con Einaudi. Con la casa editrice torinese si presenta Donatella Di Pietrantonio con L’età fragile.

C’è Antonella Lattanzi con Cose che non si raccontano, sempre per Einaudi che così porta due propri titoli in finale, e Paolo di Paolo con Romanzo senza umani, edito da Feltrinelli. Gli altri finalisti sono Melissa Panarello con Storia dei miei soldi (Bompiani), Raffaella Romagnolo con Aggiustare l’universo (Mondadori), Daniele Rielli con Il fuoco invisibile (Bompiani) e Dario Voltolini con Invernale (La nave di Teseo).

Ancora: Adrian N. Bravi con Adelaida (Nutrimenti), Tommaso Giartosio con Autobiogrammatica (minimum fax), Sonia Aggio con Nella stanza dell’imperatore (Fazi) e Valentina Mira con Dalla stessa parte di troverai (Sem).

Tra i grandi esclusi ci sono Michela Marzano e Marcello Veneziani. Anche Christian Raimo non è riuscito ad arrivare in finale. Tra le novità di quest’edizione ci sono i votanti, che crescono e passano da 660 a 700. L’edizione dell’anno scorso è stata vinta da Ada D’Adamo con Come d’aria che, per la prima volta, ha portato la casa editrice Elliot a vincere il Premio Strega.

Premio strega europeo

Insieme ai 12 che partecipano all’edizione italiana, sono stati annunciati anche i finalisti del Premio Strega europeo. Il vincitore verrà annunciato durante il Salone di Torino, al Circolo dei lettori.

Ecco i nomi: Shida Bazyar, Di notte tutto è silenzio a Teheran (Fandango); Paul Lynch, Il canto del profeta (66thand2nd); Tore Renberg, La mia Ingeborg (Fazi); Neige Sinno, Triste tigre (Neri Pozza); Rosario Villajos, L’educazione fisica (Guanda).

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