Cultura

Gli effetti a lungo termine di un Sanremo “gender fluid”

Foto AGF
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Amadeus e Fiorello disinnescano la sessualità non conforme con i loro balletti e parodie, nonostante i tentativi di Achille Lauro di abbattere le barriere tra i generi. Ma qualcosa forse sta davvero cambiando

 

  • Il festival di Sanremo, quest’anno, ha avuto un compito difficilissimo: mentre direttore artistico e autori si dannavano per portare a casa l’evento tra mille difficoltà, dovevano contemporaneamente regalare alle case degli italiani leggerezza ma anche «veicolare messaggi positivi».

  • Tra i messaggi positivi c’erano quelli della parità di genere, dell’orgoglio femminile, e la divulgazione del “gender fluid” (cioè di chi si sente di volta in volta maschio o femmina, o neutro).

  • È accaduto che la parte principale, in questo senso, è toccata ad Achille Lauro. Dunque l’ipotesi del gender fluid è stata digerita dalla cultura di massa? 

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