Cultura

Guernica, il grido di resistenza di Picasso contro ogni guerra

 

  • Il 26 aprile del 1937 Guernica, un paese basco di antiche tradizioni, fu bombardato dall’aviazione fascista. La città fu distrutta e ci furono un centinaio di morti.
  • Le immagini di Guernica fecero il giro del mondo e Picasso ne fu profondamente scosso: lui aveva già inciso nel 1935 Sogno e menzogna di Franco, due fogli che sono un tragico fumetto in nove quadri in cui il caudillo è visto in forma di mostro ripugnante.
  • Una delegazione della Repubblica chiese al maestro un’opera da esporre nel padiglione spagnolo progettato da José Luís Sert e Luís Lacasa per l’Esposizione internazionale di arti che si preparava a Parigi: un’opera che fosse un’arma simbolica per la difesa della Repubblica. Picasso iniziò a lavorarci nell’aprile del 1937 come testimoniano i primi studi che si vedono nella ricchissima esposizione Guernica al museo nazionale Picasso di Parigi (fino al 29 luglio).

Pablo Picasso (Malaga, 25 ottobre 1881 – Mougins, 8 aprile 1973), è stato pittore, scultore e litografo: della sua vita e sulla sua opera c’è una biblioteca che fa tremare chiunque ci si accosti. Ho pensato che considerata l’ampiezza della sua opera bisogna compiere una scelta e questa è la mia che propongo al benevolo lettore a mezzo secolo esatto dalla sua morte.    Il 26 aprile del 1937 Guernica, un paese basco di antiche tradizioni, fu bombardato dall’aviazione fascista: furono tre trimot

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