Marcos Uzal è alla guida della rivista della Nouvelle Vague nei tempi delle piattaforme e della uniformità. La politica degli autori di Truffaut o Godard va riletta per salvare il cinema dall’imperativo dell’algoritmo. L’intervista
In francese il regista è il réalisateur, il realizzatore. Chi realizza il cinema è anche colui, o colei, che prima lo ha pensato, e che dopo lo criticherà. È questa del resto l’idea cardine dei Cahiers du cinéma, che infatti non sono una rivista di cinema; sono cinema. Da qui sono transitati i più grandi cineasti, Éric Rohmer, Claude Chabrol, François Truffaut, Jean-Luc Godard. Qui è stata concepita la Nouvelle Vague. Qui la critica si traduce in immagine in movimento, il pensiero è realizzazio



