Nel suo romanzo d’esordio parte all’avventura come un cavaliere che non veda l’ora di essere disarcionato. Tutti i suoi lavori sono una forma ossessiva di puntualizzazione. Come si esce dal groviglio? Con il suicidio
I romanzi servono a dire bene le cose, a dire le cose con precisione, perché in nessun altro campo è richiesta un’accuratezza espositiva (che poi rimanda inequivocabilmente a un’accuratezza concettuale), tranne che nel romanzo, questa precisione fuori dal romanzo non solo non è richiesta, ma è quasi mal vista, è sconsigliata, fuori dal romanzo a vincere è la trascuratezza, le cose dette male, alla gente non importa un bel niente di come vengono dette le cose, se bene o male, e anzi se proprio do



