Carlo Rovelli, il divulgatore italiano di maggior successo, parla del proprio lavoro e dell’immagine che i media danno della scienza e degli scienziati: «Mi sembra che ci sia un pubblico affamato. Altri paesi fanno molto meglio di noi»
- Carlo Rovelli, fisico, saggista e accademico italiano, nonché divulgatore scientifico italiano di maggior successo, ci racconta la sua visione della scienza e dell’immagine che i media ne danno.
- Sul modo in cui la scienza viene divulgata nel nostro paese commenta: «Noi abbiamo avuto alcuni ottimi esempi di divulgazione scientifica in televisione, come Piero Angela, ma pochi».
- «Altri paesi», prosegue, «fanno molto meglio di noi, e non capisco perché: a me sembra che ci sia un pubblico affamato di scienza. Ritengo d’altra parte che programmi come Voyager siano estremamente dannosi per il paese».