La macchina da scrivere a Casa Sciascia,\\u00A0Leonardo Sciascia in questa casa di Racalmuto ci starà anche dal 1944 sino alla fine del 1957.\\u00A0Qui c’era la bottega dello zio Salvatore dove, poco più che bambino, faceva l’apprendista sarto. E, sempre qui, ha scoperto I promessi sposi e I miserabili prima di diventare uno dei grandi della letteratura italiana ed europea del ’900
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La macchina da scrivere a Casa Sciascia, Leonardo Sciascia in questa casa di Racalmuto ci starà anche dal 1944 sino alla fine del 1957. Qui c’era la bottega dello zio Salvatore dove, poco più che bambino, faceva l’apprendista sarto. E, sempre qui, ha scoperto I promessi sposi e I miserabili prima di diventare uno dei grandi della letteratura italiana ed europea del ’900

La stanza si affaccia sullo slargo di fianco alla chiesa della Madonna del Monte. E, lì dentro, tutto è come sempre è stato. Il suo letto con la coperta rivoltata con cura, il comò, la specchiera, l’armadio, le due poltroncine in similpelle verde smeraldo quasi incastrate una all’altra sotto la finestra. C’è anche una giacca grigia e lisa su un vecchio appendiabiti, nell’angolo più lontano dalla luce. Ogni cosa è al suo posto, come se lui dovesse tornare da un momento all’altro. Per capire veram

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