La classifica dei libri e gli Spatriati di Desiati

In attesa dell’effetto Strega, debutta Il mago del Cremlino di Giuliano Da Empoli

  • Vedremo ora quale sarà l’energia che regalerà a Desiati la vittoria dello Strega. In un mercato che langue. Dove primeggia il thriller di Dicker Il Caso Alaska Sanders, La nave di Teseo.
  • Il resto è contesa di lacrime e di rosa giocata nell’arena di TiktTok tra Erin Doom e Hoover Colleen, trail  young adult di Il fabbricante di lacrime, Magazzini Salani, e il rosa di It ends with us. Siamo noi a dire basta, Sperling&Kupfer.
  • Debutta in classifica Il mago del Cremlino di Giuliano Da Empoli, Mondadori. Un notevole romanzo politico sul potere. Che spiega meglio di qualsiasi saggio gli scenari del la Russia di Putin.

«Dedico questo riconoscimento a Mariateresa Di Lascia, che vinse qui nel 1995, pugliese come me, e a tutti i lavoratori dell’editoria italiana. Non basta la passione ci vuole un contratto vero». Così dice Mario Desiati, vincitore del settantaseisimo Premio Strega con 166 voti. Davanti a Claudio Piersanti, secondo con 90 voti. Poi non segue la consueta liturgia. Non apre la bottiglia del liquore giallo per la solita foto. Annuncia che brinderà «vicino a dov’è ora Alessando Leogrande», l’amico sc

Per continuare a leggere questo articolo