PELLICOLE CHE PROFUMANO DI LETTERATURA

L’incastro tra cinema e pagina scritta è diventato una dipendenza

17 March 2022, Brandenburg, Potsdam: Gerd Nefzer, 2018 Oscar winner in the \\\"Best Visual Effects\\\" category in the film \\\"Blade Runner 2049,\\\" holds his Oscar in his hands at Studio Dark Bay in Babelsberg. This year he is nominated for an Oscar for the special effects in the film \\\"Dune\\\". Photo by: Carsten Koall/picture-alliance/dpa/AP Images
17 March 2022, Brandenburg, Potsdam: Gerd Nefzer, 2018 Oscar winner in the "Best Visual Effects" category in the film "Blade Runner 2049," holds his Oscar in his hands at Studio Dark Bay in Babelsberg. This year he is nominated for an Oscar for the special effects in the film "Dune". Photo by: Carsten Koall/picture-alliance/dpa/AP Images
  • È arrivata la riscossa delle vendite online, che nella lunga notte del Covid hanno premiato in proporzione i piccoli editori più ancora dei grandi. Oggi, con molto ritardo, si prende atto della dipendenza crescente dell’universo delle immagini da quello della pagina scritta.
  • All’ultima Mostra di Venezia L’evenement di Annie Ernaux, La figlia oscura di Elena Ferrante e Il potere del cane di Thomas Savage sono stati cibo da Leoni. Chi ha fatto incetta di premi César se non Honoré de Balzac, per interposta persona?
  • Perfino dietro l’en plein degli Oscar tecnici 2022 a Dune c’è la penna di Frank Herbert.

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