- C’è un film notevole di Mia Hansen-Love, Bergman Island, che era in concorso all’ultimo Festival di Cannes. Curiosamente, è stato snobbato dal grosso dei critici. Forse perché Ingmar Bergman risulta démodé.
- Anche per questo Scene da un matrimonio, miniserie di Hagai Levi targata Hbo che rilegge l’omonima serie firmata Bergman a quasi mezzo secolo dalla messa in onda sulla tv svedese e anche sulla Rai italiana, è insieme un risarcimento e uno scossone da pelle d’oca.
- Se i censori di quella nostra Italia cattolica del 1973, nel mezzo del cammin tra le leggi rivoluzionarie sul divorzio e sull’aborto, avessero avvertito la carica sovversiva di quelle verità denudate di coppia, mai e poi mai Bergman sarebbe approdato al piccolo schermo di casa.
Bergman cambiava il mondo mentre tutti erano distratti
05 ottobre 2021 • 18:04Aggiornato, 05 ottobre 2021 • 18:05