Perché non capiamo Darwin

Intervista a Telmo Pievani: L’evoluzione ci ricorda che siamo vulnerabili

Foto AGF
Foto AGF
  • La nostra mente predilige le spiegazioni finalistiche, quelle cioè in cui c’è un fine ultimo, cerchiamo sempre storie con una direzione, uno scopo, e ci sono ragioni, evoluzionistiche anch’esse, per questo genere di predisposizione.
  • Sono le stesse ragioni che estremizzate poi portano al complottismo, al cospirazionismo: ogni cosa deve avere uno scopo, una progettualità segreta.
  • La teoria darwiniana invece è fortemente storica, conosce causa ed effetto ma al suo interno anche la contingenza gioca un ruolo ineliminabile.

Per continuare a leggere questo articolo