- La forza del romanzo suona ancora più squillante oggi con il senso di ritorno al passato che la guerra in Ucraina porta con sé: ancora una volta le Carré scrive un romanzo sulla fine della verità come conseguenza della guerra
- E’ la storia di un giovane broker che lascia Londra per aprire una libreria in provincia e si trova a fare i conti con una famiglia di spie e una storia di segreti mai confessati che arriva dal passato
- Chiusa l’ultima pagina si ha la netta sensazione che l’autore de La spia che venne da freddo ci abbia lasciato uno dei suoi romanzi più belli e compiuti, anche se era stato lasciato volutamente incompiuto.
Nel testamento di John le Carré un mondo di spie in lotta con il fattore umano
02 marzo 2022 • 19:13Aggiornato, 02 marzo 2022 • 19:14